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La storia

La storia dell'azienda dal '900 a oggi

L'Azienda Zini nasce nei primi anni del '900 quando Serafino acquistò il podere. Purtroppo a soli 42 anni rimase vittima di un gravissimo incidente sul lavoro e da allora i quattro figli, ancora molto giovani, assieme alla madre furono costretti ad assumersi l'onere della guida dell'azienda. Oggi il fondo è costituito prevalentemente da vigneti e frutteti coltivati in terreni particolarmente fertili a fianco dell'argine del fiume Lamone.

La passione della famiglia per la viticoltura nasce quindi molti anni addietro. Inizialmente la produzione era orientata a privilegiare la quantità delle uve rispetto alla loro qualità, affinchè il vino potesse essere consumato da tutta la popolazione che, per la maggior parte, disponeva di pochissimo denaro. Oggi la filosofia aziendale delle nuove generazioni è profondamente mutata, si cerca infatti di realizzare una minor quantità di prodotto ma di ben più elevata qualità, poichè il vino non è più un bene di prima necessità ma è diventato un prodotto che deve soddisfare il palato di buongustai e appassionati di cucina dell'era moderna.

Per ottenere prodotti di alto livello sono necessarie diverse pratiche agronomiche, come una buona potatura, il diradamento delle uve (oltre il 50-60%) e la rimozione delle foglie in eccesso, per dare maggior luce ai grappoli. Grazie a questi accorgimenti e, per alcuni di questi vini, un lungo affinamento in botti di legno di rovere, si ottengono vini con proprietà organolettiche, olfattive e gustative di grande prestigio.

Dal 1997 l'azienda Zini ha piantato nella propria azienda diversi vitigni bianchi molto innovativi, come il Müller e diversi cloni di Chardonnay per offrire ai propri clienti nuovi vini profumati e molto fruttati, come il Bianco del Mulino, il Bianco di San Michele, il Passito del Lamone e il Tiberiacum, e rossi come il Sangiovese e il Bursôn, vitigno autoctono di grande struttura che ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale.
Tra i vitigni dell'azienda sono quindi presenti: Uva Longanesi, il Sangiovese, il Montepulciano. In cantina, oltre alle bottiglie, è possibile acquistare anche vino sfuso.
L'ambiente dove è possibile degustare i vini dell'azienda è la vecchia stalla, restaurata e adibita alla vendita delle bottiglie.

Riconoscimenti

2003

  • Articolo giornale e Premiazione 2003
    Il nostro Burson 2003 ha vinto la prima gara della storia tra tutti i Burson delle varie aziende facenti parte del Consorzio Il Bagnacavallo ed ha vinto il primo confronto scontrandosi contro Barolo, Brunello di Montalcino e Amarone.
  • Articolo giornale

2012

  • Il nostro Burson 2008 ha vinto la gara dei Burson tenutasi nel 2012. Nelle foto vediamo la serata della finale dove l’enologo comunica la nostra vittoria e l’orafo Paolo Ponzi consegna come premio il cavallo d’oro con diamante nero alla nostra azienda.
  • Foto della premiazione ufficiale tenutasi in Piazza della Libertà a Bagnacavallo alla presenza dell’allora sindaco Laura Rossi e del famoso fumettista, vignettista e regista italiano Sergio Staino.

2015

  • Diploma di merito ottenuto dal Burson 2010, concorso mondiale di Bruxelles svolto nell’anno 2015.

2018

  • Nel 2018 siamo stati scelti come fornitori dal miglior ristorante italiano in Olanda, l’Alice Restaurant.